Scuola di Antropologia applicata
Corso estivo 2015
Portogruaro (VE), 1-4 luglio 2015
Programma
Inquadramento antropologico. Fare passi avanti attraversando i conflitti
1 luglio – Giovanni Grandi (Docente di Antropologia applicata presso l’Università di Padova)
Il conflitto è una costante dell’esistenza umana e rappresenta, a diversi livelli, la dinamica fisiologica attraverso cui sorgono i cambiamenti. Confrontarsi con delle alternative, tener conto di difficoltà e resistenze, saper individuare soluzioni che consentano di fare dei passi avanti senza lacerazioni, verificare l’esito delle proprie scelte: sono, queste, tutte capacità essenziali da sviluppare per avanzare nella vita.
Un’introduzione antropologica accompagna nel mettere a fuoco le principali forme di conflitto e il legame tra la cura della maturazione personale e quella delle relazioni con gli altri.
Nodi. Fragilità e cura nelle relazioni con gli altri
2 luglio – Ignazio Punzi (Psicologo, psicoterapeuta e formatore)
Via via che la persona cresce e matura progetti e propositi, sperimenta la necessità di confrontarsi con gli altri e con le loro resistenze. Non sempre però la capacità di mediazione tra i propri desideri, l’ambiente di vita e le attese morali più condivise matura adeguatamente. Alle volte il conflitto si trasforma in contrasto acceso, persino violento: l’aggressività si incanala così lungo percorsi che minano le relazioni e generano sofferenza. Quali sono le forme di conflittualità più problematiche nella società contemporanea? A che cosa è dovuta la mancata maturazione di una buona capacità di ascolto, di confronto, di revisione di sé? Come prendersi cura delle relazioni infrante dall’eccesso di aggressività?
Snodi. La fisiologia dei legami primari e il loro messaggio
3 luglio – Giuseppina De Simone (Docente di Etica generale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale)
Immaginare il proprio futuro non significa semplicemente pensare al domani: vuol dire acquisire progressivamente la capacità di comprendere quel che è accaduto ieri e saper interrogare la propria storia con i suoi successi e i suoi fallimenti. Esaminare i vissuti è un modo per imparare a gestire meglio le tensioni con gli altri ma anche i conflitti con se stessi, tra i propri desideri e le possibilità concrete.
Si tratta sempre di trovare le strade lungo cui la grandezza delle mete, l’impegno personale e l’attenzione al contesto di vita – in particolare alle relazioni – si possono armonizzare positivamente. Cosa significa elaborare un “progetto di vita”? Quali sono gli snodi fondamentali da attraversare e a cui prepararsi? In che modo è possibile accompagnare le persone nella scoperta e nel fronteggiare le sfide che progressivamente la vita presenta?
Chiusura dei lavori e debriefing finale
4 luglio – Staff
Il percorso si completa con un momento di verifica, funzionale all’elaborazione di una sintesi personale, accompagnato dallo staff e dai tutor d’aula.
Info e iscrizioni
È disponibile il modulo di preiscrizione per l’edizione 2015, scaricabile da questa pagina.
Costo di iscrizione, comprensivo di materiali di aula e del vitto per la durata della Scuola di Antropologia applicata: € 150,00.
È prevista la possibilità di pernottamento in struttura convenzionata (€ 110,00 in doppia, € 175,00 in singola).
Il presente modulo, unitamente agli allegati previsti, deve essere inviato via posta alla Segreteria della Scuola di Antropologia applicata presso il Centro Studi Jacques Maritain, Palazzo Vescovile, Via Seminario, 19 – 30026 Portogruaro (VE) oppure trasmesso via fax al nr. +39.0421.74653 o via e-mail all’indirizzo segreteria@centrostudimaritain.org
N.B. Le domande vanno inoltrate entro il 24 maggio 2015.